A ciascuno il proprio drago…da affrontare e forse uccidere

E’ vero signora, ero intrappolata tra la sua macchina e quella senza guidatore davanti alla mia.

E’ vero le ho suonato lievemente la prima volta per farle capire di fare marcia indietro.  Poi una seconda e una terza.  Alla terza le ho fatto anche qualche gesto decisamente chiaro per indurla a spostarsi.  Lei nulla, diceva di no dal suo posto di guida, in doppia fila, come me per carità,  ma io ero rimasta ad aspettare mia figlia in auto apposta per spostarla in caso servisse a qualcuno!  Lei nulla, piazzata lì ma ferma, bloccando la mia auto…Potevo scendere e dirle con rinnovata gentilezza che dovevo andare, se poteva solo spostarsi un po’, ma avevo usato la gentilezza da seduta nella mia auto e a quel punto ero già indisposta e sentivo la rabbia salire come al solito e quel punto scendo, ma già molto adirata e lei non poteva sapere che ho un problema con il mio drago che le tenta tutte pur di farmi sputare la mia collera….

Quindi, quando mi spiega che non aveva visto che aveva spazio a sufficienza per fare la marcia indietro che le avevo chiesto gentilmente(prima) di fare, io già non la sentivo più che per riflesso….e le rispondo che se non aveva visto d’avere tutto quello spazio, forse era il caso per lei di non mettersi alla guida…Monto in auto e la vedo gesticolare, quindi, non contento il mio drago, mi fa riscendere dall’auto per sentire cos’altro voleva dirmi  signora….e le chiedo perché la gente da torto vuol sempre farsi ragione, ma lei mi risponde solo che bisognava chiedere le cose con gentilezza…..

E aveva ragione Signora.  Non sa quanto quest’episodio ha mandato a monte la mia serata.  Perché per me è storia vecchia non saper gestire le mie ragioni.  Storia vecchia vedermi come San Giorgio, con quella spada che uccide il drago e fa giustizia, salvando la principessa di ogni situazione, anche me stessa impiccandomi di più!

Il mio drago è la collera davanti alle ingiustizie palesi.  E il vostro?

Il Drago di San Giorgio e quella cosa di noi che fa di tutto per mettere alla prova la nostra missione secolare: E’ quello che va contro ad ogni costo – sembra in modo strumentale – a quello che ci siamo prefissi di fare sin dalla nostra prima incarnazione.

Ma poi san Giorgio il Drago lo uccide o lo ferma, controllandolo?

Ma questa è un’altra storia.

LuciaDAleo©Divago

Libri che consiglio di leggere, almeno uno al momento, che è come una favola e che ha me è servito per farmi detestare per sempre l’autocommiserazione:

Il cavaliere che aveva un peso sul cuore, di Marcia Grad Powers.

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-cavaliere-che-aveva-un-peso-sul-cuore-libro.php

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