Ancora assente dalla mia scrittura, dal sedermi quieta e consapevole. Ancora però, malauguratamente, non più per una mia mancanza, ma per i fatti gravi che dirottano le nostre vite e ci impegnano nel “fare” quotidiano e continuo senza il quale gli altri potrebbero perire.
La divagazione di oggi, minimalista più che mai, è sull’essere “bonari” nei confronti degli altri. Ne ho già parlato a lungo nel mio articolo estivo sulla clempatia, e in fondo moltissimo dello stesso concetto è sull’articolo che considero tra i più importanti delle mie divagazioni “spirituali” sulla vita quotidiana, che ripeto, ancora e ancora….è la Spiritualità, quello sulla modulazione del silenzio.
Oggi voglio ancora farne un cenno appena, perché sono fiera del lavoro che svolgo ormai con diletto e senza accorgermene più di tanto: il cambiamento dell’Ego. Il mettere a tacere con disinvoltura questa parte di noi utile quanto basta e spesso molto distruttiva.
Non vi racconto i fatti, cercateli nella vostra vita: di certo però sarete rimasti malissimo per qualcosa, per qualcuno che non ha pensato a voi in una circostanza importante, una ricorrenza, un vostro impegno dove era richiesta una parola di conforto o una domanda o un pensiero.
Non rimanete male a lungo, forse quella persona ha mancato perché è stata davvero tanto male, avrà dovuto affrontare una cosa difficilissima, sarà stata travolta da un fatto che ha portato la sua mente altrove nei compiti necessari a sé, o agli altri attorno a sé. Forse quella persona ha più bisogno di voi che voi di lei.
Siate bonari se almeno non volete parlare e chiarire. E’ bellissimo.
LuciaDAleo©Divago