Questo blog è piuttosto un non blog.
Quando anni fa l’ho creato aveva un nome troppo lungo, che a distanza di altro tempo mi stava come un vestito stretto.
Non mi piace classificare gli argomenti e chiuderli in una parola che suona come una bolla. Voglio essere libera di scrivere quando qualcosa di emozionante sta uscendo dal mio cuore. La continua ricerca del significato della mia esistenza mi ha portato una fluidità che non posso più lasciare andare, perché da essa nascono le idee più belle, le risposte più significative, gli incontri più straordinari, gli eventi inimmaginabili.
Pagine e pezzi di scrittura creativa quindi, ma anche argomenti che qualcuno vuol legare ad una sola parola “Spiritualità”.
Spiritualità dunque l’argomento principale? Chissà.
Umilmente qui faccio il mio mestiere:porre domande e cercare risposte semplici che riempiano il cuore di chi pure, come me, si pone domande sul significato della Creazione, dell’Essere, della nostra provenienza.
Immaginate qualcuno che si sofferma sulla soglia di una chiesa e non riesce a entrare. Nulla o quasi nulla più gli risuona nel cuore dopo avere ascoltato da sempre le obsolete parole di un prete.
Un vuoto immane lo assale da molto tempo.
Interrogativi gli ronzano nella mente senza risposta.
Frammenti di teorie, parole nuove, argomenti pesci lo sfiorano mentre naviga in un mare non mare che non è in alcuna carta geografica: il web.
Ecco, se vi identificate in questa figura o se semplicemente amate leggere parole, forse belle, questo spazio fa per voi. Io sono una giornalista e amo fare questo mestiere in modo autentico: cerco risposte a domande e qualche volta tolgo veli che annebbiano la mente. Argomenti spirituali troppo complessi necessitano semplicità e brevità, come in tutta la conoscenza che ancora … non conosciamo.
Scrittura creativa che nasce dal più profondo di me stessa mentre tasselli di conoscenza creano il ricamo perfetto del mio e nostro al Mondo? Si.
Anche questa, per me, è Spiritualità